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Foto disponibili per l'edizione 2018:
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Linea di partenza: Dopo tanti assessori e consiglieri comunali, finalmente un sindaco (sulla destra) a dare risalto alla stralaceno, un momento di unione e sana competizione amatoriale tra i membri della nostra comunita'. Tra quante elezioni ne vedremo uno dare il buon esempio con una partecipazione da corridore?
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Simone sta stupendo tutti per il grande e rapido miglioramento. Ora e' il piu' forte di Caposele dopo Daniele. Un esempio soprattutto per i suoi coetanei che speriamo di vedere piu' numerosi nelle prossime edizioni: una societa' in cui la gioventu' non avverte il bisogno naturale di saggiare i propri limiti nel gesto primario della corsa, ha qualche problema.
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Al rintocco del campanaccio di mucca dell'ultimo Km, Donato Ceres trova lo slancio per aggiungere un altro bronzo al suo invidiabile palmares.
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Il decano Gianni Sozio conosce Laceno come le sue tasche e puo' permettersi di correre ad occhi chiusi, ma paga il classico dazio matrimoniale e non riesce a confermare le ultime ottime prestazioni.
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Non passi inosservato l' "aplomb" con cui l'avv. Sturchio timbra ancora una partecipazione, onde un giorno arrivare a meritarsi il prestigioso numero pioneristico che indossa.
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Inutile disquisire se la prima volta che da bambino lo portarono a Laceno, fece la strada da Pian del Gaudo o da Gavitoni. Oramai Antonio Viscido ha scelto di far parte della comunita' sportiva di Caposele e la arricchisce con il suo impegno e con l'ottima prestazione con cui abbassa il suo record personale.
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Alcuni bambini sono stati risucchiati dal vuoto d'aria della consueta esplosiva partenza e si sono messi a correre anche loro. Nel fiabesco paesaggio apertosi dopo la burrasca, saltellano sorridenti davanti alla casetta di Hansel e Gretel. A sera poi spunta anche un folletto. Tra qualche anno speriamo di vederli tutti tra i partecipanti.
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Partenza: Selezione naturale per la XXX edizione. Il clima incerto di questi giorni, che ha condizionato anche gli allenamenti di agosto, offre il pretesto a qualche "dubbioso" per stare a casa. Onore ai 43 indomiti partecipanti che beneficeranno delle ottime condizioni climatiche, cessata la pioggia.
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L'ispettore di percorso, soddisfatto dal patto di ferro stretto con i pastori che gli hanno garantito di decidere con discernimento tempi e luoghi dell'attraversamento del gregge, si gode un meritato momento di relax.
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La presenza di questo simpatico decano era in dubbio per il concomitante arrivo della secondogenita. Ma evidentemente la nascitura ha intuito che era meglio rimandare il suo arrivo di una settimana ed Antonio D'Elia non si e' fatto scappare l'occasione
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Netto miglioramento per Vincenzo Russomanno che corre anche per ricordare un amico di tanti .
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Blindato dal ferreo regolamento, qui a Laceno Daniele Caprio non ha da temere le incursioni di volgari cacciatori di premi pecuniari provenienti da ogni lembo della Campania ed oltre. NĂ© deve far ricorso a sottili arti diplomatiche per avere la soddisfazione di vincere al sua paese.
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Tra le consuete raccomandazioni ai partecipanti della Stralaceno vi e' quella di evitare eccessi di fraternizzazione cameratesca. Viceversa ecco quello che puo' succedere: camerata, camerata, ti frego nella volata.
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Il primo decano di sesso femminile della storia della Stralaceno e' Annarita D'Elia
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Buona prestazione per Benedetto Montanari, che procede senza intoppi nella sua seconda vita podistica in cui sta assaporando soddisfazioni che non ha avuto nella prima parte della carriera.
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Con questa cinica volata, Pasquale Russomanno si aggiudica il 28' posto. Tante cose sono cambiate e certo non puo' piu' permettersi di rincorrere la corsa (vedi nota 1 ediz.1998), ma la voglia di combattere non e' venuta meno.
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Non fatevi ingannare dalla suola in tinta; trattasi di personaggio tutt'altro che frivolo
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Il decano Gianfranco Rosania
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Affermazione di presenze per la famiglia Palmieri, con 3 partecipanti di cui 2 faranno il loro record personale.
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Amara delusione per Gerardo Viscido nel controllo del passaggio al Km 2,5.
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Al curvone delle felci il re delle ultime 5 edizioni disintegra l'ennesima maglietta al ritmo di 3,19 a km. Un'altra performance inavvicinabile.
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Specchiate virtu' podistiche in evidenza.
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Tra le ombre della sera incipiente, i fari illuminano la stoica prestazione di un animatore della Stralaceno alla sua nona partecipazione
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All'ideatore dei recenti loghi della Stralaceno arriva puntuale un simpatico commento da chi ha visto questa foto: "Sandro secondo me devi usare la tua chioma al vento stilizzata come nuovo logo della Stralaceno" (G.N.)
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Emanuele Ceres ritorna dopo 4 anni e ritocca il personale con una accorta condotta di gara.
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Alessandro sfiora (ma di certo non calpesta) il numero del Km 3, da egli stesso pitturato nella rituale ricognizione del percorso che gli organizzatori effettuano qualche settimana prima della corsa.
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La sanzione della lettera U per il decano dissipatore di numeri di gara che stampa ancora una prestazione sotto i 24 minuti.
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Simone vede la vetta a portata di mano.
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La baldanzosa esuberanza di un esordiente al km 0,2 (lettera Z, Giovanni), gia' decisamente ridimensionatasi al Km 2.
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