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Lettere alla Stralaceno

Questa sezione contiene le lettere ed i suggerimenti inviati dai visitatori del sito. Chi volesse scriverci può inviare una email all'indirizzo stralaceno@freepass.it.


Nicola Melillo:

Volevo fare un commento sulla stralaceno 2009 che si e' disputata venerdi 28 agosto 2009. Inizio col dire che quest' anno sono un po' deluso del risultato personale e della scarsa partecipazione rispetto agli altri anni degli atleti.
Comunque io per il prossimo anno organizzero' una seconda gara sempre a Laceno ma su un chilometraggio maggiore, penso sugli 8 km, in quanto voglio capire quante persone si presentano alla partenza e le performance di ognuno. Io sono convinto che la classifica sara' completamente diversa rispetto ai canonici 5 km. Poi voglio puntualizzare alcuni aspetti delle sfide storiche con Cirillo Donatello, Angelo Ceres e Nicola D'Auria.
Partiamo con Donatello per adesso su 8 partecipazioni sue siamo 6 a 2 per me, con Angelo 6 a 3 per lui e con Nicola D'Auria ho vinto una sola volta, inoltre io sono soddisfatto delle mie 12 partecipazioni e del fatto che sono 2 anni consecutivi che scendo sotto i 24. Comunque l'anno prossimo credo sia arrivato il momento di un ringraziamento speciale a chi come me e' arrivato a 10 partecipazioni con una maglietta speciale, che sono anni che se ne parla ma nel concreto ancora nulla. La sfida continua!

Lettera ricevuta il 04/09/2009


Salvatore Merola:
Le promesse vanno mantenute..ed eccomi qua, come promesso, a farvi il resoconto della giornata...
Innanzitutto devo sottolineare che questa edizione della Stralaceno è stata riuscitissima, nonostante il tempo incerto...è stato battutto il record di iscritti e questo non può che far piacere.
Riguardo la gara i miei pronostici sono stati rispettati alla grande,Gelsomino ha vinto disputando a mio parere una formidabile gara, proprio perchè si trovava senza alcun allenamento...e poi c'è Francesco che comunque è riuscito a stabilire un nuovo personale...e poi udite udite entra in scena l'ARS: Paolo Viscardi confeziona un prestigioso 3° posto col tempo di 22' 05''...a seguire Martino Gerardo con 22' 16'' e IO con 22'24''...Una delle nostre punte di diamante(Alessandro Russomanno) non ha vissuto una delle sue giornate più belle, questo ve lo posso assicurare,le sue potenzialità quest'anno erano molto superiori,ma cosa ci vuoi fare...le giornate storte capitano a chiunque....eppure con la sua grinta è riuscito a battere il personale (22' 49'')..e veniamo al PRESIDENTE Nicola D'Auria, non so come fa ma più passano gli anni e più migliora...ma..è un ESEMPIO per tutti...Ma le sorprese non sono finite, ecco Donatello Cirillo che fa letteralmente crollare il personale dell'anno scorso, migliorando di circa 2 minuti... E non dimenticate del nostro grande assente Rocco Proietto...Insomma....l'ARS sta per prendere il sopravvento..
Per quanto mi riguarda sono più che soddisfatto, certo un terzo posto fa gola a molti,ma il tempo impiegato ha rispettato le mie aspettative e quindi va bene così... e poi mi ero prefissato di arrivare nei primi cinque e fortunatamente ce l'ho fatta..di che mi posso lamentare...
Quello che posso dirvi è che quest'estate sportiva appena trascorsa la considero come la prima pagina di un libro,diciamo che è una premessa, il resto lo leggeremo in futuro...spero.
Infine voglio fare un complimento a tutta l'Associazione Amatori Running Sele per le gare a cui è riuscita a prender parte in quest' estate...l'esperienza fatta sarà molto importante per il futuro....
Mai come oggi....W l'ARS....


Lettera ricevuta il 31/08/2006


Nicola Melillo:

4 gennaio 2006: data memorabile.
Mentre scrivo queste righe sono ancora emozionato per lo storico allenamento di ieri quando con tanta voglia, grinta, passione, sacrificio, dedizione, amore per lo sport, siamo riusciti a completare un percorso di 17-18km che si è snodato per le strade di Caposele e Materdomini.
Si è partiti dalla piazza sanità, poi abbiamo proseguito per un suggestivo percorso: saure - strada delle grotte - zona S.Giovanni - S.Caterina - cimitero comunale - hotel Testa - zona san Vito - bosco difesa e ritorno in piazza sanità. Siamo stati eccezionali!! Complimenti a tutti!
L'allenamento di ieri è un segnale forte che a Caposele non esiste solo il calcio, inteso in maniera errata ma esiste un gruppo di amici che con la corsa riesce a creare un clima di aggregazione, competenza, crescita culturale, soddisfazione ,miglioramenti notevoli delle capacità psico-fisiche di ciascuno di noi. Forza ragazzi, dobbiamo continuare in questa direzione. Un plauso di tutto cuore ad Alessandro Russomanno '75 e Nicola D'Auria per lo spirito di inziativa intrapreso.
Nel nostro piccolo siamo riusciti a formare un piccolo gruppo che intende lo sport in maniera diversa da chi ha inculcato una concezione sbagliata delle attività sportive.
Io credo che quello che stiamo facendo resterà per sempre nelle menti delle generazioni successive e speriamo che serva per spronare altri ragazzi di Caposele ad avvicinarsi a questa grande disciplina sportiva: l'atletica e lo jogging.

Lettera ricevuta il 16/01/2006




Nicola Melillo:

Ciao a tutti, chi vi scrive è un appassionato partecipante della Stralaceno,infatti ho corso per ben 8 edizioni.
Innanzitutto mi complimento con gli organizzatori per la riuscita della manifestazione e per il successo che ha riscosso nel corso degli anni ma adesso è arrivato il momento di puntualizzare delle cose: a mio avviso è troppo poco pensare di organizzare una corsa di 6 km una volta all' anno,bisognerebbe creare una o più corse durante l' anno per entusiasmare e stuzzicare la voglia dei ragazzi di Caposele, che soprattutto in inverno si lasciano andare ad una vita più sregolata e noiosa. In questo modo forse si potrebbe avvicinare più ragazzi e ragazze alla pratica sportiva dello jogging e dell' atletica. Con questo tendo a precisare che per far ciò ci si deve fare avanti per aiutare ad organizzare queste corse.
Poi passo ad un altro punto: dato che si tratta di una corsa breve è capitato più volte che atleti che durante il periodo estivo non si allenano o lo fanno raramente riescono poi a registrare risultati più soddisfacenti di ragazzi che si allenano in maniera costante: si potrebbe organizzare una seconda corsa su 2 giri per un totale di 11km e 300mt. È così che si nota il reale entusiasmo e voglia di correre.

La Stralaceno e altre corse hanno evidenziato numerose potenzialità atletiche e naturali; ma per far si che queste non restino inespresse è necessario che ci siano occasioni maggiori per metterle in evidenza, come più gare e possibilità di attività sportive. Nell' atletica leggera, come un po' in tutti gli sport, si ha bisogno di una preparazione adeguata per riuscire a raggiungere discreti risultati. Nella nostra provincia sono ancora poche le strutture a disposizione delle attività di svago e del tempo libero; ci vuole più attenzione ed impegno per la sfera sportiva, sociale e culturale; nei nostri comuni in particolare gli assessori di turno devono iniziare a ragionare in termini di crescita, sviluppo, di apertura ed elasticità nel cogliere le innovazioni che ci provengono da tutti i campi della nostra società. Nel settore specifico dello sport si devono creare nuove occasioni di occupazione, investire e reperire fondi per la costruzione di impianti e riuscire a gestirli in maniera intelligente e redditizia.

Ritornando alla nostra amata stralaceno intendo sottolineare alcuni aspetti che andrebbero rivisti: dato che l' associazione Amatori Running Sele nel suo statuto mette in evidenza come lo sport ha una valenza sociale di crescita, di socializzazione, mi chiedo come mai un appuntamento così ambito e atteso come la Stralaceno si chiude ogni anno con una semplice ricostruzione dei tempi effettuati da ciascun atleta; invece, per rendere il ritorno a Caposele meno triste e malinconico, ci sono tante idee, per esempio ravvivare l'atmosfera all' arrivo con un buffet di pasticcini, bibite varie etc, intrattenendosi ancora per un po', dialogando sui tempi, le aspettative di ciascuno, eventuali sorprese nella classifica generale, programmi futuri e tanto altro.
Per alcuni anni, su mia sollecitazione e di qualcun altro, si è riusciti ad organizzare in modo spontaneo la sera stessa di andare in pizzeria senza però riuscire ad essere in un numero elevato, questo sia perché gli organizzatori non diffondono adeguatamente l'idea e in parte per la pigrizia degli atleti stessi.
Concludo affermando in parole semplici e concise che tutti coloro che hanno a cuore le manifestazioni di sport e di divertimento si devono far avanti per collaborare con gli organizzatori della Stralaceno; solo così si possono ottenere risultati sempre più soddisfacenti nella gestione e organizzazione di eventi sportivi e non. Gare come la Stralaceno devono servire a creare un clima di socializzazione, crescita, rispetto, competenza etc. Purtroppo però, devo ribadirlo a malincuore, non si va da nessuna parte se ci si limita a promuovere lo sport organizzando una gara di atletica a fine agosto!

Comunque con la speranza che le mie sollecitazioni possano servire a qualcosa, vi saluto alla prossima edizione. W la Stralaceno.

Lettera ricevuta il 01/10/2005





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